Se volete comprare una nuova casa e non avete la liquidità per pagare interamente il prezzo al momento dell’acquisto dovrete stipulare un mutuo. Una volta versato l’anticipo, almeno il 20 per cento perché i mutui tradizionali non vengono concessi per più dell’80 per cento del valore dell’immobile, potrete rivolgervi ad un istitituto di credito per chiedere un finanziamento per il resto dell’importo da pagare. I mutui solitamente vengono concessi per una restituzione su medio o lungo periodo, un arco che può andare da 5 a 30 anni.
La banca in cambio del prestito applicherà i tassi di interesse in proporzione all’entità della somma e al tempo di restituzione e diventerà ipotecaria dell’immobile fino all’estinzione completa del debito.
Risulta essere possibile scegliere tra mutui tasso fisso, variabile o misto.
Il prestito a tasso fisso prevede che la rata pagata alla banca in restituzione del mutuo rimanga invariata nel corso del tempo. Questa soluzione è conveniente per chi vuole sapere in anticipo l’esatto importo da pagare senza avere sorprese e nei periodi in cui si prevede un aumento dell’inflazione.
L’importo delle rate di un prestito a tasso variabile invece verranno aggiornate continuamente in base all’andamento del costo del denaro. Una scelta del genere è più rischiosa, è destinata a chi ha un tenore di vita medio alto che consente di far fronte ad un imprevisto aumento dei tassi, ma può essere anche conveniente in periodi in cui si prevede un calo dell’inflazione.
I mutui a tasso misto invece vengono restituiti da rate composte da una parte di importo calcolato sul tasso fisso di inizio contratto e una seconda che segue le oscillazioni del prezzo del denaro.