Il dizionario definisce il colore a metà tra il bianco e il nero. Mercato è il luogo in cui domanda e offerta si incontrano per effettuare scambi di merce contro denaro.
A seconda della trasparenza e del grado di liceità delle operazioni che hanno luogo fra la domanda e l’offerta, il mercato
può essere mercato senza alcuna aggiunta di colore (neutro come il bianco) oppure grigio o nero.
Risulta essere mercato e basta quando gli scambi avvengono in conformità delle leggi e dei regolamenti amministrativi. É mercato
nero al contrario quando il commercio avviene in palese violazione della legge. Non è un caso che il mercato nero sia
particolarmente rigoglioso quando esistono leggi molto restrittive, in vigore di solito nei periodi di guerra e in quelli di
carestia. Caratterizzano il mercato nero prezzi nettamente superiori a quelli del mercato ufficiale, che sono fissati per
legge a livelli anche più bassi di quelli che si determinerebbero per effetto del libero gioco della domanda e dell’offerta.
I prezzi del mercato nero risultano così esageratamente più alti dei prezzi ufficiali perché incorporano il duplice effetto
al rialzo prodotto dalla legge di mercato e dall’extrarischio connesso alle attività illecite, rischio tanto più alto quanto
più severe sono le sanzioni e l’efficienza della polizia.
Risulta essere invece grigio il mercato che non è in contrasto con le leggi, bensì ne è al di fuori, nel senso che non vi sono leggi particolari che regolino gli scambi al suo interno, nonostante la “situazione speciale” in cui si verificano. Si tratta in sostanza di operazioni di compravendita di merci di cui c’è temporanea scarsezza. Tali operazioni si caratterizzano per non
essere totalmente in linea con gli usi commerciali, e per la possibilità di abusi da parte dell’offerta. Ad esempio, la vendita può essere subordinata all’acquisto di altra merce non desiderata dall’acquirente.
In finanza, viene definito grigio il mercato secondario quando vengono scambiati titoli sottoscritti non ancora emessi, o
non ancora ammessi alla quotazione ufficiale. In quest’ultimo caso, il mercato grigio svolge una funzione di acclimatamento: gli operatori, in altre parole, possono formarsi un’idea circa il prezzo del titolo una volta che verrà ammesso alla
quotazione.
In caso di offerte pubbliche di vendita, in cui il prezzo di collocamento del titolo è noto, il prezzo che si forma sul mercato grigio può essere un valido indicatore della misura dei guadagni o delle perdite a cui va incontro nel brevissimo
termine il sottoscrittore che abbia partecipato all’offerta pubblica.