Prima di parlare di come investire in oro con le Sicav è doveroso fare delle precisazioni. Infatti, anche se svolgono le stesse funzioni (raccogliere e gestire il denaro dei risparmiatori), molti accomunano erroneamente le Sicav con i Fondi comuni di investimento, senza tenere conto che tra i due strumenti ci sono delle differenze tecniche sostanziali. Rappresentano insieme, comunque, gli Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio), come li definisce il Testo unico della finanza, all’art. 1.
Differenza tra Fondi comuni e Sicav.
I Fondi comuni di investimento sono stati istituiti nel 1983 e rappresentano un patrimonio a sé stante (autonomo rispetto a quello della Società di Gestione) composto dai risparmi degli investitori che vengono impiegati per la compravendita di titoli. Il risparmiatore detiene un certo numero di quote il cui valore può cambiare tutti i giorni in base all’andamento dei titoli inseriti nel fondo stesso e partecipa alle perdite ed agli utili in proporzione alle quote in suo possesso.
Nelle Sicav (Società di investimento a capitale variabile), introdotte in Italia nel 1992, invece, gli investitori non acquistano quote, ma azioni della società, divenendo quindi soci e partecipando agli utili ed alle perdite della Società stessa. Dunque, il capitale sociale corrisponde al patrimonio gestito.
Investire in oro comprando azioni delle Sicav.
Si parla il più delle volte di come investire in oro nei Fondi comuni facendo riferimento anche alle Sicav, ma in realtà nessun Fondo comune di investimento è specializzato nell’investimento in azioni aurifere. Esistono soltanto 32 Sicav specializzate in investimenti in titoli azionari riferiti all’oro.
Investire nel mercato dell’oro attraverso una Sicav rientra nell’ambito delle forme “indirette”. Le Sicav (e i Fondi comuni) sono trasparenti, selezionano i titoli e li gestiscono in modo professionale attuando una buona diversificazione. Le Società di riferimento su cui investono sono costituite da grandi imprese produttrici di oro e da aziende incaricate nell’estrazione e nella lavorazione del metallo prezioso.
Per diversificare i rischi, le Sicav, di solito, investono, oltre che su azioni legate all’oro, anche su azioni che si riferiscono ad altri metalli preziosi, come l’argento, il rame ed il platino, come pure sulle società che svolgono la loro attività nelle diverse fasi della produzione, che vanno dall’estrazione mineraria alla raffinazione, per giungere alla trasformazione in prodotti finiti, come per esempio gioielli e monete.
Per ciò che concerne la correlazione tra le Sicav specializzate in oro ed il prezzo dell’oro fisico, dobbiamo precisare che la differenza dei prezzi è dovuta a diversi fattori, evidenziati nel precedente articolo riguardante l’investimento in azioni aurifere.
Dunque, comprare azioni di una Sicav specializzata in metalli preziosi, è un modo indiretto di come investire in oro per diversificare una piccola parte del proprio patrimonio.
Come investire in oro per diversificare e ridurre i rischi.
Rispetto all’investimento in azioni aurifere il rischio è più attenuato dal numero di azioni che la Sicav gestisce grazie ad una suddivisione dei rischi aziendali che presentano le azioni societarie. Per farla breve: un conto è investire in una singola azione (più rischi), un conto è investire in tante azioni gestite da professionisti che conoscono e seguono il mercato continuamente (più diversificazione, dunque meno rischi).
Per concludere, possiamo affermare che investire in oro con le Sicav o anche direttamente in azioni aurifere comporta l’assunzione di rischi, per cui l’investitore deve essere consapevole e dovrà avere un propensione al rischio molto alta.