Nel nostro paese i conti correnti bancari sono i più costosi d’Europa. Secondo uno studio della Commissione Europea il costo annuale è di 292 euro, contro 114 euro della media dell’Unione Europea. Totalmente diversi sono i costi secondo l’Abi. L’Associazione bancaria ha stimato che il costo medio è di 114 euro l’anno, a cui bisogna aggiungere 34,2 euro di bolli. Il costo medio aumenta a 129 euro per chi fa operazioni in filiale, e si abbassa a 97 euro per chi preferisce fare le operazioni online.
Secondo lo studio dell’Associazione bancaria italiana negli ultimi anni il costo della singola operazione media si è ridotto del 30%, da 1,02 euro a 0,7 euro.
L’Antitrust ha, quindi, avviato ancora una volta un’indagine conoscitiva sui costi dei conti correnti. Il Garante ha sottolineato che ‘nonostante un assetto del sistema bancario profondamente modificato che avrebbe dovuto innescare una forte spinta concorrenziale il livello dei prezzi dei servizi e le criticità in termini di trasparenza continuano a segnalare un confronto competitivo ancora debole’.
I costi restano alti nonostante l’introduzione da parte della Banca d’Italia dell’Isc, indicatore sintetico di costo, che obbliga a fornire il costo annuo per un uso standard. Tale indicatore ha come finalità quello di aumentare la trasparenza e permettere ai clienti di poter scegliere meglio il conto corrente da utilizzare.