Quando ci si reca in un istituto di credito per richiedere un mutuo, le soluzioni finanziare che ci vengono proposte riguardano sia l’acquisto della prima casa sia la sua ristrutturazione. Ma come funzionano i mutui finalizzati solo alla ristrutturazione dell’immobile di proprietà? Le funzionalità sono sostanzialmente le stesse. Infatti, al momento della stipula e sottoscrizione del contratto di mutuo si devono presentare le stesse tipologie di documentazione. A questi normali documenti va aggiunto poi un documento che illustri il piano di ristrutturazione, comprensivo di tutti i lavori che sarà necessario intraprendere per le migliorie dell’abitazione, con le relative spese da sostenere.
Questo serve per calcolare con più esattezza il preventivo e il piano di ammortamento del prestito. Una volta che si presenta la documentazione, il mutuo per la ristrutturazione ha tempi e modalità di restituzione identici a quelli disponibili per un mutuo finalizzato all’acquisto della casa, tassi d’interesse compresi. Si potrà richiedere un importo pari al 40% dell’ammontare complessivo dei costi di ristrutturazione o del valore dell’immobile da ristrutturare.
Quello che invece spesso non si sa è che, rivolgendosi presso la nostra banca, si può scegliere il mutuo che fa al caso nostro tra tre diverse tipologie disponibili. La conoscenza di tutte e tre le tipologie ci eviterà ci cadere nelle maglie della burocrazia e di sottoscriver un mutuo non adatto completamente alle nostre esigenze e possibilità.
La prima di queste tre riguarda il mutuo per ristrutturazione ordinaria. Questa tipologia si sceglie quando gli interventi da fare sull’immobile riguardano piccoli interventi di ordine generale. La seconda tipologia è il mutuo per ristrutturazione straordinaria, che si sottoscrive quando sull’immobile si devono fare lavori importanti e consistenti, soprattutto all’interno dell’immobile stesso. Infine, ci sono i mutui per ristrutturazione con grandi opere. Si tratta ovviamente di interventi importanti, che possono essere sia all’interno sia all’esterno dell’immobile. Per la ristrutturazione all’esterno sono però da allegare documentazioni specifiche che sarà la banca a richiedere.
Ogni mutuo per la ristrutturazione potrà esser corredato anche da una serie di agevolazioni. Infatti, se la ristrutturazione riguarda l’immobile che risulta essere anche prima casa, si può godere di agevolazioni fiscali che permettono di detrarre dalle tasse fino al 19% degli interessi passivi maturati con la restituzione delle rate del mutuo.