Hai comprato un biglietto, poi il concerto è stato cancellato o un imprevisto ti ha rovinato i piani, e adesso vuoi riavere indietro i tuoi soldi. È a questo punto che ti scontri con un piccolo grande ostacolo: TicketOne. Prima di inviare mail o fare telefonate furiose, conviene chiarire un concetto fondamentale. Il rimborso è garantito sempre e solo se l’evento viene annullato oppure se, al momento dell’acquisto, hai scelto di aggiungere la copertura assicurativa chiamata “Biglietto Sicuro”. In assenza di queste due condizioni, purtroppo, l’idea di un risarcimento resta un miraggio.
Quando l’evento non si tiene, la procedura è più lineare di quanto si creda. Se hai preso il tagliando in un punto vendita fisico, devi tornare nello stesso negozio: solo chi ha emesso il biglietto, infatti, è autorizzato a restituire la somma. Presentati con il ticket originale e un documento, verifica sul sito dell’evento le tempistiche di rimborso – cambiano a seconda degli organizzatori – e attendi che l’addetto completi la pratica. Può capitare, però, che quel punto vendita abbia chiuso o che tu non riesca a raggiungerlo. In tal caso diventa necessario spedire il biglietto con raccomandata a TicketOne, compilando l’apposito modulo che l’azienda stessa invia via mail quando comunica la cancellazione. Senza quella mail difficilmente troverai il modulo giusto, perciò controlla la casella di posta (anche la cartella spam) subito dopo l’annuncio dell’annullamento.
Se il biglietto lo hai preso online, la procedura di solito si risolve quasi da sola. TicketOne accredita l’importo direttamente sulla carta o sul conto usato all’acquisto e ti avvisa con un messaggio di posta elettronica. Non arriva nulla? L’indirizzo ecomm.customerservice@ticketone.it è il riferimento per segnalare la mancanza della comunicazione. Ricorda che il diritto al rimborso non dura per sempre, ogni evento fissa una scadenza oltre la quale la somma torna nelle casse dell’organizzatore e tu perdi ogni pretesa. Per dettagli è possibile vedere questa guida sul rimborso TicketOne su Rimborsofacile.net.
Veniamo all’assicurazione. Se al momento del pagamento hai selezionato “Biglietto Sicuro”, il discorso cambia radicalmente. Puoi chiedere il rimborso anche per motivi personali: problemi familiari improvvisi, convocazioni delle forze dell’ordine, danni alla propria abitazione, un trasloco non rinviabile sono tutte situazioni coperte. Il tetto massimo è di duemila euro e la richiesta va indirizzata al numero 390200620261, tenendo presente che la chiamata non è gratuita. Ti verranno chiesti i dettagli del sinistro e la documentazione che dimostri l’impedimento. Più precisi e rapidi sarai nelle prove, più breve sarà l’attesa della liquidazione.
E se di assicurazione non se ne parla ma il tuo problema non dipende dall’organizzatore? Qui TicketOne è inflessibile: niente cancellazione, niente rimborso. Puoi al massimo rivolgerti al call center generale, l’892101, per chiarimenti ulteriori, ma non aspettarti miracoli. Il regolamento di vendita, valido sia nei negozi fisici sia sul sito, parla chiaro: il titolo non è rimborsabile né sostituibile per ragioni personali se non hai una polizza attiva.
Un’ultima raccomandazione che pare banale ma non lo è: conserva sempre il biglietto originale e, per maggiore sicurezza, fanne una fotocopia. In caso di smarrimento non avrai diritto ad alcunché, perché il tagliando è il tuo unico “contratto” con l’organizzatore. Senza, potresti restare con le tasche vuote e un ricordo sbiadito di un concerto che, a conti fatti, non hai nemmeno visto.