Negli ultimi anni si è diffuso un nuovo strumento di investimenti in oro: il conto oro, o conto corrente in oro. Ma di cosa si tratta?
E quali sono le opportunità che vengono concesse al titolare di un simile rapporto?
Considerata la complessità del tema, cerchiamo di affrontare i singoli argomenti per specifici punti, in modo semplice e chiaro.
Cosa è il conto oro?
Il conto corrente in oro (d’ora in poi, per comodità, conto oro) è un contratto con il quale un istituto di credito, per conto del proprio cliente, svolge il servizio di deposito di once di oro finanziario (“XAU”), garantendone la disponibilità e la liquidabilità in ogni momento. Ne consegue che il conto oro non è un comune conto corrente, ma una sorta di deposito nel quale il controvalore è rappresentato da once di oro di natura finanziaria.
Cosa si può fare con il conto oro
Da quanto sopra premesso, ne deriva che con il conto oro è possibile cercare di investire in oro con uno strumento molto semplice e liquido. Di norma il conto corrente in oro non è inoltre accompagnato da alcun tasso di interesse creditore: ne deriva che il guadagno dell’investitore sarà rappresentato dalla possibilità di lucrare sul differenziale di valutazione delle once d’oro finanziario in esso depositato.
Cosa non si può fare con il conto oro
Come già anticipato, il conto oro non è un tradizionale conto corrente. Pertanto, non è possibile procedere a prelievi e versamenti di metallo fisico, così come non è possibile disporre del controvalore dell’oro finanziario attraverso prelievi in contanti, assegni, utilizzi di carte di debito e di credito, e così via. L’unico modo per movimentare il conto in oro è dunque quello di investire o disinvestire le once accumulate, sui principali mercati finanziari (generalmente, a Londra).
Vantaggi dell’investimento in conto oro
Rispetto ad altre forme di investimento in oro, l’impiego dei propri risparmi nel conto oro annovera alcuni vantaggi che di seguito riepiloghiamo, pur in estrema sintesi:
liquidabilità: l’investimento nel conto oro può essere convertito in qualsiasi momento in liquidità (magari, da destinare al proprio conto corrente ordinario)
flessibilità: è possibile investire in oro in qualsiasi momento, senza necessariamente dover rispettare vincoli minimi di pezzatura. Le formule di acquisto vengono generalmente personalizzate sulla base della singola richiesta del cliente, e sulle sue disponibilità di natura economica
praticità: l’investimento in oro finanziario aggira tutti i rischi e i vincoli derivanti dal possesso dell’oro fisico (si pensi ai costi di assicurazione e di stoccaggio, o ai rischi di sottrazione) senza tuttavia rinunciare alla possibilità di fruire dell’apprezzamento del valore dell’oncia.
Perché investire in PAC sul conto oro
Considerando la nuova volatilità assunta dall’oro negli ultimi mesi, e l’incertezza che ruota intorno a qualsiasi asset in un clima congiunturale particolarmente teso, il nostro consiglio a tutti coloro i quali desiderano investire in oro è quello di procedere a tale impiego attraverso un PAC, o piano di accumulo capitale.
Attraverso tale programma sarà infatti possibile procedere a investimenti di importi costanti a scadenze regolari, per un periodo di durata determinata o indeterminata, mediante il quale l’investitore accumula once di oro finanziario.
In questo modo sarà possibile accantonare progressivamente un capitale in oro finanziario (come se si trattasse di un piccolo salvadanaio da alimentare periodicamente), diversificando temporalmente l’investimento (ed evitando quindi di essere esposti esclusivamente alle quotazioni di una determinata giornata).
Più concretamente, mediante il PAC da conto corrente ordinario a conto corrente in oro, verranno effettuati periodici giroconti che andranno ad alimentare (con frequenza ed entità completamente personalizzabili) il conto oro. In qualsiasi momento il PAC è revocabile, sospendibile o modificabile.